6 Migliori Giacche per Correre (da strada e trail running)

6 Migliori Giacche per Correre (da strada e trail running)

Ormai da anni, in autunno, mi ritrovo a chiedermi se la giacca, o meglio le giacche per correre che ho siano le più valide o se invece posso trovare qualcosa di meglio.

Intendiamoci, quelle che ho sono più che buone, e spesso non ho alcun bisogno di cambiarle. Ma la tecnologia avanza, i materiali si fanno sempre più sofisticati, leggeri e resistenti

E allora ecco che ricomincio a guardare le nuove uscite delle varie aziende del settore, e a capirne di più.

Perché in un mondo ideale dovremmo poter correre senza preoccuparci del sudore, del vento, della pioggia

Le nostre giacche sarebbero completamente impermeabili, sempre, anche dopo ore ed ore sotto la pioggia più battente; il vento non darebbe alcun fastidio, perché la membrana che indossiamo creerebbe una barriera perfetta e non lo lascerebbe passare, neanche in minima parte; il sudore e il vapore se ne andrebbero magicamente e noi resteremmo perfettamente asciutti.

Nonostante la perfezione sia ancora lontana, non possiamo lamentarci delle attuali giacche per il running. Ce ne sono di incredibilmente buone.

Ma quali sono i criteri per sapere se una giacca è davvero valida?

Vediamo di scoprirlo assieme in questo articolo, dove voglio proporre alcune tra le migliori giacche da running, sia da strada che da trail running.

Come scegliere le migliori giacche per correre

Dicevamo della perfezione…

Le giacche realizzate al giorno d’oggi sono davvero super efficaci nel proteggerci dal vento e dalla pioggia. Lo sono un po’ meno per quanto riguarda la traspirabilità e il far uscire il vapore creato dal nostro sudore, perché un po’ si resta sempre bagnati.

Ma possiamo dire che davvero abbiamo fatto passi avanti enormi.

Le caratteristiche da valutare riguardano principalmente la traspirabilità, l’impermeabilità, la tenuta al vento e al freddo. E vanno valutate a seconda del periodo dell’anno e dell’attività che facciamo, che sia corsa su strada o trail.

Ovviamente ci sono molti prodotti che possono andare benissimo per entrambe le attività, a volte con una giacca possiamo davvero fare un po’ di tutto.

Ma andiamo con ordine.

Giacche per correre a seconda della stagione

Per ogni stagione c’è la sua giacca… ma anche no.

Intendo dire che, nonostante la temperatura cambi radicalmente da estate a inverno, il tipo di giacca potrebbe rimanere la stessa, in tutte le stagioni.

Perché molto dipende da cosa mettiamo sotto alla giacca. Da quanti strati abbiamo per regolare il calore.

Dipende anche dal tipo di allenamento che facciamo: una corsa lenta potrebbe richiedere più calore, mentre se facciamo ripetute magari ci basta qualcosa di più leggero.

Di sicuro possiamo dire che è necessario cambiare in base alla pioggia, perché usare una giacca che non tiene un acquazzone in estate potrebbe non essere un problema, ma d’inverno ci farebbe rischiare l’ipotermia, o per lo meno un bel raffreddore.

Quindi a seconda della giornata potremmo aver bisogno di giacche diverse. Vedremo le varie tipologie nel dettaglio tra poco.

Giacche per corsa su strada

Per la corsa su strada, generalmente, le più usate sono le giacche anti-vento.

Infatti se siamo in pianura, corriamo in città o in posti simili, non abbiamo bisogno di giacche particolarmente protettive, ad eccezione forse di quando è autunno o inverno.

Per la corsa su strada è bene, secondo me, puntare su giacche molto traspiranti, leggere, che abbiano tasche per riporre i soliti oggetti come chiavi e cellulare.

Giacche per trail running

Per il trail running, invece, il discorso cambia leggermente.

Bisogna considerare la zona e l’altitudine in cui corriamo: se corriamo sui monti avremo bisogno di qualcosa di più resistente rispetto a quello che ci servirebbe per una corsa in pianura.

Sia in termini di resistenza agli agenti atmosferici, sia per quanto riguarda resistenza agli strappi o abrasioni (pensiamo ai rami degli alberi, o allo sfregamento degli spallacci dello zainetto).

Il meteo può essere decisamente severo e può metterci anche in pericolo. Quindi è bene avere una protezione molto buona.

Altro punto che reputo importante è la trasportabilità. Se la giacca è troppo ingombrante non sarà comoda da riporre nello zainetto.

Giacche per correre: 3 tipi diversi

Per semplificare, possiamo dire che esistono 3 tipi diversi di giacche per correre:

  1. Anti-vento
  2. Idrorepellente
  3. Impermeabile

Le giacche anti-vento fanno esattamente quello che dicono: proteggono dall’aria. E quando piove riescono anche a proteggerci un po’ dall’acqua, ma davvero poco. Vanno bene se c’è una pioggerellina. Hanno un bel vantaggio in termini di ingombro e di peso: sono di solito leggerissime e possono essere perfino riposte in una tasca.

Le giacche idrorepellenti hanno invece una buona tenuta al vento, ma anche alla pioggia. Non riusciranno a proteggerci bene in caso di acquazzone. Ma per la pioggia “normale”, non avremo alcun problema.

Dipende anche dal tempo in cui si resta esposti alle intemperie: più è lungo e più rischiamo di bagnarci.

Infine le giacche impermeabili sono quelle che salgono sul podio, le più efficaci. Queste riescono a tenere perfettamente l’aria ed evitano che la pioggia entri a contatto con il nostro corpo, anche se si tratta di un bel temporale.

(Vedi anche il nostro articolo dedicato alla corsa sotto la pioggia: Correre con la pioggia.)

Sono quasi sempre dotate di Gore-Tex o tecnologia simile. Si possono ovviamente comprimere e riporre in spazi anche minimi, ma rispetto alle altre giacche occupano più spazio, perché il materiale di cui sono composte è anche più spesso e resistente.

Da considerare anche un altro limite di questi prodotti (a meno che non siano davvero i migliori sul mercato): i vari materiali fanno un gran bel lavoro in termini di traspirabilità, ma non possono essere allo stesso livello di tessuti super traforati, come reti e simili, che troviamo nelle anti-vento.

La traspirabilità

Quando si parla di giacche da corsa, ma vale anche per altri sport, l’impermeabilità non è tutto.

Immaginate cosa succederebbe a correre con una cerata o un poncho. Dopo pochi minuti saremmo completamente fradici, non a causa della pioggia, ma perché il vapore prodotto dal nostro sudore rimarrebbe intrappolato tra la nostra pelle e l’impermeabile.

Per il running c’è bisogno di una giacca che abbia proprietà traspiranti molto elevate, perché sudiamo moltissimo quando corriamo.

Per metterla in numeri, un valore di traspirabilità buono per la corsa è di 10.000 MVTR. Ma la mia esperienza mi porta a dire che se è più elevato è anche meglio, soprattutto quando si corre in salita o in giornate molto afose.

A volte la traspirabilità viene espressa in RET. Anche qui non ci dilunghiamo, ma basti sapere che più basso è il valore e meglio è. Meglio restare sotto i 20 RET.

Molte giacche possono andare bene pur non avendo questi valori, ma diciamo che se possiamo sceglierne una con queste caratteristiche sentiremo la differenza di comfort.

L’impermeabilità

Dicevamo che l’impermeabilità è uno dei parametri più importanti se cerchiamo un prodotto che ci protegga veramente da pioggia e neve.

Quando parliamo di idrorepellenza intendiamo la capacità del tessuto di far scivolare via l’acqua. Ma la vera impermeabilità si vede quando il volume d’acqua aumenta e rimane per molto tempo sul materiale, e nonostante questo non riesce a passare attraverso ed entrare a contatto con la nostra pelle.

Senza entrare nel merito di caratteristiche troppo tecniche, diciamo solo che si misura in millimetri e si parla di colonna d’acqua.

Quasi tutti i materiali hanno un limite, ma diciamo che una colonna d’acqua dai 10.000 mm in su è considerata impermeabile e può arrivare anche a 30.000 mm, ad esempio in alcune giacche da alpinismo.

Purtroppo sulle giacche che acquistiamo non è sempre riportato questo dato. Sembra banale dirlo, ma possiamo orientarci anche solo guardando il prezzo: le giacche veramente impermeabili sono più costose. E lo sono ancor di più se assieme all’impermeabilità hanno anche una buona traspirabilità.

Di solito hanno materiali molto performanti, come il Gore-Tex o simili.

Il Gore-Tex e altri materiali nelle giacche da corsa

Esistono diversi materiali che riescono a rendere impermeabili e anche traspiranti le nostre giacche. Il più famoso è probabilmente il Gore-Tex.

Quest’azienda collabora da anni con le migliori marche di abbigliamento, quindi lo ritroviamo su decine di giacche diverse.

In commercio ne troviamo diversi tipi, a seconda del livello della giacca.

  • Gore-Tex: il classico materiale che protegge dalla pioggia e offre buona traspirabilità
  • Active: per attività fisica intensa, confortevole e leggero
  • Infinium Windstopper: non impermeabile, ma idrorepellente; eccellente per far traspirare
  • Pro: il migliore in termini di resistenza, perfetto per alpinismo e anche per il trail running

Alcuni Gore-Tex andrebbero rinnovati dopo alcuni anni tramite l’applicazione di spray che rigenerano la membrana protettiva. Ma alcune giacche non risentono di questo deterioramento e funzionano benissimo anche senza ricorrere a questa operazione.

Una precisazione: non è fondamentale che una giacca da running sia in Gore-Tex, soprattutto se restiamo in città.

Giacche da running per l’inverno

Quando si corre in inverno è necessario pensare alle proprietà termiche dei nostri indumenti.

Ma questo non significa che la giacca debba essere “calda”.

Per la mia esperienza posso dire che non ho mai usato una giacca da running che offrisse anche calore, perché questo viene fornito dagli strati che ho sotto.

Per esempio, se sta piovendo e so che fuori ci sono circa 10-15 gradi, metterò una maglia termica come primo strato e una giacca impermeabile o idrorepellente sopra di essa.

Se invece all’esterno ci sono circa 0 gradi, non farò altro che aggiungere una maglia in micro pile o tessuto simile come secondo strato, quindi maglia termica+seconda maglia+giacca.

Ma molto dipende dalle preferenze di ognuno.

I gilet per correre

Meriterebbero un articolo a parte i vari gilet (o vest) per il running.

Sono degli smanicati che possono diventare molto utili in condizioni di vento e siamo sudati, quando sentiamo la necessità di proteggere il petto, e magari fa troppo caldo per coprire anche le braccia.

Di solito sono leggerissimi e davvero comprimibili, e possono fare la differenza in molte situazioni.

Ce ne sono di sottili, di più resistenti, di imbottiti per l’inverno. E anche di idrorepellenti.

Il cappuccio nelle giacche per correre

É normale pensare che quando si è sotto la pioggia abbiamo bisogno di una giacca con il cappuccio (o all’inglese “hoodie“) per proteggere la testa.

Ma non sempre è necessario.

Infatti sono molte le giacche da running che non hanno alcun cappuccio. Il motivo è che mentre si corre si produce calore, come ben sappiamo.

Gran parte di questo calore viene disperso dalla testa, e va in un certo senso a “compensare” la sensazione di freddo che ci darebbe la pioggia. Quindi mentre corriamo non abbiamo bisogno di chissà quale protezione.

Questo vale sia per una pioggerellina che per un acquazzone. Chiaro che la situazione cambia in base anche alla temperatura: in estate probabilmente non avremo bisogno di proteggerci, o magari solo con un cappellino (vedi il mio articolo sui cappellini da running).

In inverno, o se siamo in montagna, il cappuccio potrebbe servire eccome.

Altre caratteristiche delle migliori giacche per correre

La traspirabilità di una giacca da running può essere aumentata se sono presenti dei materiali diversi in alcuni punti precisi.

Ad esempio nella zona sotto le ascelle, dove si suda molto, alcune giacche impiegano un materiale più leggero, che non è impermeabile perché non ha bisogno di esserlo in quel punto, ma che ha una traspirabilità molto elevata. É il caso della rete o altro materiale simile.

Stessa cosa vale per la schiena, altro punto critico. In molti gilet o giacche da corsa la parte che deve proteggere meglio è quella davanti, sul petto, che quindi viene rinforzata. Mentre sul retro non è sempre necessario, e si predilige la traspirazione.

Altro punto sono poi le cuciture. Alcuni modelli hanno cuciture nastrate, che non lasciano passare neanche una goccia; altre dispongono di una striscia aggiuntiva sotto la cerniera per avere maggiore protezione.

C’è poi la questione comprimibilità, di cui accennavo prima. Se voglio avere il minimo ingombro e magari poter mettere via la giacca nella cintura o nello zainetto, devo prenderne una che una volta tolta diventi grande poco più di un pugno.

Ricapitoliamo

Cerchiamo di rendere la scelta più semplice ricapitolando i parametri da considerare per scegliere le migliori giacche per correre, a seconda delle situazioni.

Per correre in città

  • anti-vento/idrorepellente
  • meglio se ha almeno 10.000 di traspirabilità, ma non indispensabile
  • con inserti riflettenti per farsi vedere al buio
  • volendo, con proprietà termiche se corriamo d’inverno
  • provvista di tasche

Per correre in montagna

  • impermeabile, almeno 10.000 mm
  • traspirabile, meglio se almeno 10.000
  • resistente a strappi e sfregamenti
  • leggera e comprimibile

Le 6 migliori giacche per correre

E passiamo allora a vedere quali sono, secondo me, le migliori giacche per correre. Vediamole assieme.

Mizuno Aero Jacket

In sintesi: anti-vento/idrorepellente, per chi corre su strada quando c’è vento e/o pioggia leggera

Un modello semplice ma efficace, questa Aero della Mizuno è il prodotto ideale per uscire quando vogliamo avere un’ottima protezione dal vento. É anche idrorepellente e quindi andrà benissimo per la pioggia leggera.

Con la tecnologia Cloud Wave di Mizuno si ha un ottimo comfort mentre si corre.

Provvista di inserti riflettenti per essere visti anche quando cala il buio.

Mizuno Aero Grembiule, Perla Blu, S Uomo
  • Giacca leggera antivento e impermeabile con taglio laser per prestazioni migliori
  • Dettagli riflettenti per una migliore visibilità durante la corsa notturna
  • Tasca con cerniera sul petto per riporre oggetti durante le lunghe corse

New Balance Accelerate Protect

In sintesi: anti-vento/idrorepellente, per chi cerca una giacca che offra anche calore

New Balance è un’altra delle più famose marche di abbigliamento e scarpe da running. Questa giacca fa capire dal nome che non accetta molti compromessi.

É infatti pensata per allenarsi di frequente, in temperature basse. A differenza delle altre che ho proposto in questo articolo, l’Accelerate Protect è anche leggermente felpata all’interno, così da garantire un po’ di calore mentre stiamo correndo.

Perfetta per condizioni molto fredde o per runner un po’ freddolosi, che magari vanno a ritmi rilassati e quindi non si scaldano a sufficienza.

Sul retro scende leggermente lunga per aumentare la protezione, tanto che potrebbe andar bene anche per alcuni giri in bici.

Ottima anche la visibilità che riesce a dare di notte, garantita dai loghi davanti e dietro, ma anche da due bande sottili poste sulle braccia.

Provvista di due tasche con cerniera, utili per chiavi, smartphone e altro.

La banda sul petto ricorda volutamente lo stile New Balance degli anni ’70.

New Balance Accelerate Protect Jacket M
  • Resistente al vento e all'acqua - Ti protegge dalla pioggia e dal vento. Fodera interna in pile -...

Salomon Agile Wind

In sintesi: anti-vento/idrorepellente, per strada o percorsi off-road

La Salomon è ben presente nel mondo nel trail running, soprattutto con scarpe di ottima qualità, ma anche con l’abbigliamento.

Questa Agile Wind è una giacca che ha avuto un buon successo perché oltre ad essere un ottimo prodotto è anche relativamente economica.

Il tessuto ha capacità elastiche e ha una vestibilità ideale, che si colloca in una via di mezzo di Salomon. I loro prodotti sono infatti classificati come Active, Regular o Relax Fit, e vanno dal più attillato al più comodo.

Il sistema di aerazione AirVent migliora nettamente la traspirabilità. Sono presenti due tasche con cerniera e inserti riflettenti.

Un’ottima giacca tuttofare.

Salomon AGILE FZ HOODIE, Giacca con Cappuccio, per Trail Running...
  • Giacca con cappuccio leggera in tessuto impermeabile e traspirante per corsa e altri sport all'aria...
  • Tessuto traspirante per regolare la temperatura corporea, tessuto elasticizzato espandibile in 4...
  • Cerniera intera sul davanti, 2 tasche laterali con cerniera per accessori, polsini elasticizzati,...

Patagonia Houdini

In sintesi: anti-vento/idrorepellente, per trail runner e runner su strada

Non posso nascondere il mio amore per Patagonia, un marchio che ha fatto dell’ecosostenibilità e dei diritti dei lavoratori il suo cavallo di battaglia.

Ma se da un lato il loro impegno è ammirevole, bisogna ovviamente anche considerare la qualità di un prodotto, se è in grado di proteggerci o meno. E anche su questo non ci sono dubbi… Patagonia produce indumenti outdoor che sono fantastici.

Un esempio di tutto questo è la giacca Houdini che consiglio a chi necessita di uno strato protettivo sia dal vento che dalla pioggia leggera.

Fatta in nylon riciclato, è tra le più leggere che si possono trovare. Trattata in DWR, che permette di avere un’ottima idrorepellenza e protezione generale.

Il cappuccio si regola grazie ad un elastico posto sul retro, molto semplice e veloce da sistemare. Ha elastici per regolare anche la larghezza attorno alla vita.

Una volta tolta può essere ripiegata su sé stessa e chiusa con cerniera, diventa grande quanto una mano, davvero minimo l’ingombro.

Un aspetto su cui Patagonia punta molto è il fatto che gli indumenti outdoor devono essere fatti per durare. Se durano, significa che non serve buttarli troppo presto e quindi si fa un favore all’ambiente. Personalmente ho un paio di prodotti Patagonia che mi durano da più di 7-8 anni.

Tra l’altro l’azienda si distingue anche per la sua onestà e trasparenza: questa giacca è già di per sé molto più ecosostenibile di tantissimi altri prodotti, eppure ci tiene a dirci che il trattamento DWR utilizzato, necessario per l’impermeabilità, non è eco-friendly e che quindi stanno lavorando per ottenere entro breve tempo un sistema meno inquinante.

Date un’occhiata a questo video sul fondatore di Patagonia, una persona umile ma davvero “inspirational”, merita davvero.

Patagonia M's Houdini Air Jkt, Giacca Uomo, Blu (Balkan Blue), XS
  • Abbigliamento sportivo Patagonia
  • Giacca da campeggio e trekking da uomo
  • M's Houdini Air Jkt (24010)

La Sportiva Odyssey Gtx

In sintesi: impermeabile, per trail runner che cercano ottima protezione

La Sportiva non delude praticamente mai. É un marchio che personalmente adoro, perché offre non solo qualità elevata ma anche indumenti belli da vedere.

La giacca che consiglio è la La Sportiva Odissey GTX, che come dicono quelle tre lettere finali è realizzata in Gore-Tex, in questo caso l’Active. Molto traspirante, anti-vento e impermeabile.

Ha il vantaggio di essere leggera e confortevole. Veste aderente ma lascia un po’ di spazio per agevolare i movimenti. Ha una tasca sul petto e una interna.

É una giacca adatta ad essere trattata male, perché rinforzata e resistente nel tempo.

Può essere usata anche per la corsa su strada, ma soprattutto per il trail running.

LA SPORTIVA Odyssey Gtx Jkt M giacca uomo
  • Giacche da sci di montagna
  • Giacca da alpinismo e trekking da uomo
  • Odyssey Gtx Jkt M (L01999999)

Salomon Bonatti

In sintesi: impermeabile, per trail runner che devono proteggersi da tutte le intemperie

Bonatti sarà sempre ricordato come uno dei più grandi alpinisti di sempre. E Salomon ha scelto di dare il suo nome a questa giacca proprio per onorarlo.

Anche dal punto di vista tecnico si vede facilmente come sia una giacca perfetta per la montagna. É impermeabile e in grado di resistere a vento forte e acquazzoni.

Realizzata in tessuto AdvancedSkin Dry 2.5L ha ottime proprietà di traspirabilità, 10.000 per essere precisi.

Lo stesso vale per l’impermeabilità che è sempre sui 10.000 mm. Come dicevo prima, questi numeri ci dicono che questa giacca è adatta a tutto.

Dotata di aperture sulla schiena per agevolare la fuoriuscita del vapore, che nel trail running, considerata l’intensità di alcune salite, è spesso copioso.

La cerniera centrale è nastrata, proprio come avviene nelle giacche da alpinismo, e non lascia passare nulla.

Si può compattare e metterla nello zainetto o nella cintura da running.

Se poi ci mettiamo il fatto che anche a vederla è una gran bella giacca, ci vuole poco per farsela piacere. É anche disponibile in molte colorazioni diverse.

SALOMON Bonatti Wp Jkt M Giacca Uomo
  • Leggerezza
  • Il tessuto da 2,5 L offre protezione dalle intemperie con un peso ridotto.
  • Protezione dagli agenti atmosferici

CMP Vest

Aggiungo alla lista un ottimo smanicato della CMP, detto anche gilet o vest, perfetto per correre sia in città che fuori, e proteggerci dall’aria.

CMP,Gilet, Leggero e Antivento,Uomo,Flash Orange,48
  • Tessuto leggero in 100% poliestere
  • Antivento
  • Ideale per qualsiasi tipo di sport all'aria aperta, dal ciclismo al trekking in montagna

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