14 Migliori Scarpe da Trail Running: consigli su quali scegliere

Immaginate di correre tra sentieri avventurosi, in mezzo alla natura rigogliosa e su terreni sconnessi: un’esperienza adrenalinica che mette a dura prova il vostro fisico e la vostra resistenza. Se vi appassionano le sfide outdoor e non vedete l’ora di lanciarvi nella prossima impresa sportiva all’insegna dell’avventura, saprete bene quanto sia fondamentale scegliere l’equipaggiamento perfetto per affrontare queste prove con successo.
Tra gli elementi più importanti da considerare quando si parla di trail running ci sono sicuramente le scarpe. Ma quali scegliere?
Come districarsi nel vasto mondo delle scarpe specifiche per questo tipo di attività? In questa guida cercheremo proprio di rispondervi a questi interrogativi, analizzando i migliori modelli sul mercato, valutandone i pregi ed eventualmente anche alcuni difetti.
Dalla stabilità all’impermeabilità passando per leggerezza e grip sulla superficie del terreno – insieme scopriremo come trovare “LA” scarpa da trail running ideale! Se state cercando informazioni utilissime per fare una scelta consapevole o semplicemente siete curiosi di conoscere le ultime tendenze nel settore delle scarpe da trail, rimanete con noi: sarà un vero piacere accompagnarvi lungo questo tortuoso (ma entusiasmante) cammino!
Puoi essere un trail runner navigato, oppure un principiante, ma in entrambi i casi una cosa è certa… avrai bisogno di un paio di scarpe!
Argomento che ho trattato tante volte, ma che non si esaurisce mai, perché ne escono sempre di nuove.
Il nuovo anno ha portato tante nuove uscite, e accanto a queste abbiamo anche delle “evergreen” che continuano ad essere importanti.
Quindi, quali sono le migliori scarpe trail running che possiamo trovare?
Secondo me sono almeno una quindicina… Vediamole tutte!
Le 14 migliori scarpe trail running
Al momento in cui scrivo stanno ancora uscendo modelli nuovi e altri ne usciranno nel corso dell’anno. Aggiornerò questo articolo per includere tutte le novità che meritano attenzione.
Ma per il momento, ecco quelle che secondo me sono le più efficaci, comode, sicure, ovvero le migliori scarpe trail running.
Hoka Mafate Speed 3
In sintesi: per lunghe distanze, ma anche versatili
Tra le scarpe che amo di più ci sono le Mafate Speed 3.
Per fortuna Hoka ha ben pensato di rifare anche il look a questo modello, che nell’edizione n.2 non era affatto carino… Ora invece sono veramente quasi perfette, anche dal punto di vista estetico.
Perché quasi? Secondo me si può ancora migliorare sulla suola: è ottima quasi sempre, ma ci sono occasioni in cui è meglio rallentare.
Ovviamente non si può chiedere tutto ad una scarpa che è anche molto versatile: per andare bene ovunque, deve avere anche dei limiti.
Altro aspetto sul quale si può lavorare è forse qualche millimetro in più di ampiezza sull’alluce, per evitare calli.
Per il resto, la considero una scarpa fantastica, che offre protezione, ammortizzazione, comfort, anche decente stabilità e aderenza.
- Materiale: Sintetico
- Materiale Interno: Sintetico
- Altezza Tallone: 33 mm
Inov-8 Trailfly Ultra G 300
In sintesi: trail al grafene, per le ultra
Uscita l’anno scorso, la Trailfly è una bomba di scarpa.
Caratteristica madre di questo modello è il grafene, materiale davvero incredibile che Inov-8 ha iniziato ad usare per prima e che in questo modello viene impiegato nella realizzazione della suola e dell’intersuola.
Il risultato è una scarpa che non solo è comodissima, ma ha anche super-ammortizzata, super-aderente al terreno, super-versatile.
Unico neo è il prezzo, ma è anche vero che la durata è molto elevata e quindi le possiamo usare più a lungo di altre.
La Sportiva Karacal
In sintesi: aderenza e stabilità, per sentieri difficili
Erano appena uscite le Jackal, ottime scarpe La Sportiva per le ultra, ma anche versatili per tutti gli usi. E subito dopo sono uscite anche le Karacal, che a guardarle sembrano proprio delle Jackal!
Invece siamo di fronte ad un diverso tipo di scarpa.
Le Karacal si fanno notare soprattutto per un grip fantastico. Sono a loro agio in tutte le situazioni, ma in particolare in quelle rocciose, grazie ad una suola che va oltre quella delle Jackal.
Offrono inoltre molta stabilità, qualità richiesta quando si è su sentieri tecnici. Altro aspetto che non delude affatto è la quantità di protezione che si avverte, sempre all’altezza, non abbiamo mai fastidi.
Di diverso dalle sorelle Jackal hanno anche l’ampiezza in punta, più abbondante, cosa che non si trova spesso nelle scarpe La Sportiva.
Dona sicuramente ulteriore comfort di marcia, pur preservando un’ottima tenuta su tutto il piede.
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- Scarpe sportive della LA SPORTIVA
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Hoka Speedgoat 5
In sintesi: super-ammortizzate, per terreni difficili
Probabilmente le Hoka da trail più famose, le Speedgoat prendono il nome dalla “goat” per eccellenza, Karl Meltzer.
Sono scarpe molto ammortizzate, con un feeling morbido soprattutto al tallone.
Ma la caratteristica migliore è secondo me la suola, che essendo in Vibram Megagrip è superiore a tantissime altre.
Si attacca praticamente ovunque.
Sono scarpe adatte per tutte le distanze, ma soprattutto per le ultratrail di montagna.
Non sono particolarmente stabili, a mio avviso (e come potrebbe essere altrimenti, visto che sono grosse, alte e anche morbide…).
Quindi non le consiglio sempre per i sentieri più tecnici. Ma in realtà ho visto che basta abituarsi un po’ per migliorare l’affidabilità.
Per il resto, non serve dire altro, basta darsi un’occhiata in giro per capire quanti le apprezzano.
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Saucony Peregrine 12
In sintesi: veloci sui sentieri tecnici
Le Peregrine sono sempre state delle buone scarpe.
Con la nuova edizione migliorano ancor di più e diventano a tutti gli effetti delle “must-have” se andiamo per giri brevi o medio-brevi su sentieri ripidi, discese tecniche, roccia, ma soprattutto fango.
Sul terreno morbido, infatti, è dove danno il meglio. L’aderenza di questa suola è eccezionale.
Ma sono anche scarpe che offrono molta stabilità, ecco il perché dell’efficacia sui terreni difficili.
Proteggono bene, ma non come alcune Hoka che “silenziano” tutto il fondo. In questo caso si è preferito bilanciare la protezione con la sensibilità e la precisione.
Scarpe davvero consigliate.
Hoka Tecton X
In sintesi: le migliori Hoka da trail?
Tra le ultime uscite di casa Hoka abbiamo le Tecton.
Molti non si aspettavano di vedere delle scarpe così buone, che sembrano sorpassare anche le Speedgoat in termini di prestazioni, anche se non sui terreni più impervi.
Il motivo è che le Tecton sono molto leggere, molto protettive, molto ammortizzate ma mai troppo morbide, e soprattutto montano un’intersuola con una nuova schiuma e una piastra di carbonio che assieme fanno meraviglie nel dare dinamicità e spinta.
Le Hoka Tecton non sono ancora in vendita in Italia ma lo saranno presto.
Brooks Catamount
In sintesi: door-to-trail, per uscite veloci su terreni misti
Nonostante ci siano anche le Cascadia, sempre ottime e affidabili, secondo me le migliori in casa Brooks sono ora le Catamount, uscite nel 2020.
Sono molte reattive e veloci, leggere e traspiranti, ben ammortizzate, hanno anche un grip molto buono. Inoltre sono ottime sull’asfalto, quindi delle vere door-to-trail, ovvero delle tuttofare.
Ideali per uscite veloci, a ritmo sostenuto, su terreni off-road ma che non sono troppo tecnici.
Davvero un gran bel paio di scarpe.
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- Nuova intersuola DNA FLASH per un'esperienza di corsa incredibilmente leggera ed elastica
- Trazione incredibile sia in salita sia in discesa, e su superfici scivolose
Altra Lone Peak 6
In sintesi: protezione e drop zero
Altra si distingue principalmente per 3 motivi: il loro differenziale tacco-punta, che è sempre pari a zero; l’ampiezza che lasciano sulla dita dei piedi, per aumentare il comfort; e infine la protezione dal fondo.
In questo caso di protezione ce n’è abbastanza, ma si ha anche sensibilità e quindi si sente cosa c’è sul sentiero. Una qualità che piace a molti runner.
La suola è davvero efficace e anche questo non ci sorprende. Perfetta per tutti i tipi di terreno montano.
Ottime sia per giri brevi che per ultradistanze, le Lone Peak 6 sono ancora una volta la conferma che Altra sa fare scarpe eccellenti.
Sicuramente tra le migliori scarpe trail running.
Occhio, però, al drop zero di cui dicevo prima. Se non siete abituati a questa misura, dovete fare un periodo di transizione, molto graduale, onde evitare infortuni.
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Salomon Ultra Glide
In sintesi: comode e versatili, soprattutto per le ultra
Un modello così ammortizzato e morbido non c’era nel catalogo della Salomon.
Ma i tempi sono decisamente cambiati, e anche l’azienda francese ha iniziato ad ascoltare i commenti di molti, che trovavano le scarpe un tantino troppo secche per affrontare le lunghe distanze. Inoltre chiedevano di avere più spazio per i piedi.
Ecco che allora hanno realizzato le Ultra Glide, dal tocco morbido su tutta la lunghezza del piede, e dal comfort molto elevato, dovuto anche all’ampiezza “maggiorata” rispetto alle altre.
Le dita sono effettivamente più libere di muoversi e questo è un gran bel vantaggio dopo tante ore di corsa.
La suola Contagrip MA si adatta a molte superfici diverse, esattamente quello che serve durante giri lunghi o un’ultratrail, dove si passa dal fondo compatto di terra all’erba, per poi spesso proseguire su sentieri rocciosi, o in condizioni di bagnato.
Certo, nei tratti più difficili, o in quelli molti ripidi in discesa le UltraGlide non sono sempre all’altezza, ma in generale Salomon ha creato un gran bel prodotto.
Forse da migliorare la suola, che si consuma un po’ troppo in fretta.
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Salomon S/Lab Ultra 3
In sintesi: costose, ma quasi perfette in montagna
Salomon sa fare le scarpe da trail. Magari ha sempre preferito la stabilità e la precisione al comfort, ma per un motivo molto semplice: in questo modo ci si muove meglio in montagna.
É quello che hanno fatto anche con queste, uscite nel 2020 ma ancora tra le migliori scarpe da trail running.
Che non sono solo molto leggere, ma hanno protezione, reattività, tanta aderenza e possono accompagnarci benissimo anche sulle lunghe distanze.
Le Ultra 3 sono delle scarpe quasi perfette, forse il prezzo è l’unico svantaggio di questo modello, creato con gli atleti in mente, ma destinato anche a tanti appassionati.
The North Face Vectiv Enduris
In sintesi: tuttofare molto affidabili
Come dicevo sopra, North Face non è mai stata particolarmente famosa tra i trail runner, ma con l’ingresso della linea Vectiv ha fatto cambiare idea a molti runner.
Perché le Vectiv sono molto interessanti, in tutte le versioni, quindi sia le Flight che le Infinite, ma soprattutto le Enduris, che a mio parere sono forse le migliori delle tre.
La Enduris è quella più ammortizzata e si nota immediatamente.
La calzata è precisa, si adatta bene al piede ma senza stringerlo.
Forse il punto più particolare di queste scarpe è la presenza di una piastra, di cui ho parlato anche in altri articoli. Si tratta di una nuova tecnologia che in pratica “spinge” il piede in avanti, migliorando la dinamica di corsa e le prestazioni.
Anche il grip non è affatto male, forse mostra i suoi limiti solo sul bagnato.
Tra l’altro sono molto versatili in quanto ci si può correre anche sull’asfalto per brevi tratti.
- UK 8.5
- Tomaia tessile, sintetico
- Tecnologia VECTIV
Salomon Sense Ride 4
In sintesi: tra le migliori door-to-trail
Forse uno dei modelli meglio riusciti per Salomon, le Sense Ride sono la scarpe adatte un po’ per ogni situazione.
Le ho usate e le uso tuttora quando corro su sterrati e sentieri di collina, perché la loro suola è fatta di tasselli non troppo pronunciati, adatti per fondi compatti e anche strade asfaltate.
Il bello delle tuttofare è proprio questo: le possiamo usare anche sulla strada, per chilometri, senza per forza rimpiangere di avere ai piedi delle stradali.
Ma le Sense Ride 4, pur non essendo nate per questo, sono ottime anche quando il sentiero si fa molto ripido, perché l’aderenza è sempre buona e non sono affatto ingombranti come altri modelli, ma mantengono una più che ottima agilità.
Attenzione però a non scambiare quella “zeppa” che hanno sul tallone per un cuscinetto morbido, perché non lo è. Si tratta di un’ammortizzazione compatta e densa, che offre tanta protezione ma non l’effetto che potrebbero dare delle Speedgoat.
Scarpa Spin Infinity
In sintesi: ammortizzate e divertenti
Anche Scarpa strizza l’occhio alle super-ammortizzate con queste Infinity, che si sono rivelate essere una bella sorpresa tra i nuovi prodotti creati con Marco De Gasperi.
Il comfort si sente subito, anche perché proteggono molto bene.
L’ammortizzazione c’è, e si sente. Tende ad essere piuttosto densa, il che dona anche una buona reattività alla scarpa. E soprattutto stabilità.
E non poteva essere altrimenti visto che Scarpa se ne intende di percorsi complicati, sa che il piede ha bisogno di sentirsi sicuro in ogni situazione e che per avere stabilità bisogna dare anche un po’ più di rigidità, anziché troppa morbidezza.
Sono anche traspiranti, quel che basta per non creare troppa umidità.
La suola monta la Vibram Megagrip, che abbiamo imparato ad amare anche in alcune Hoka e che davvero porta l’aderenza a livelli superiori. Su questo punto siamo al top.
Non male neanche per alcuni tratti di asfalto.
Non sono leggerissime, ma sono inaspettatamente divertenti da usare.
- SPIN INFINITY è la scarpa da trail running dedicata alle lunghe distanze.
- Forma precisa e avvolgente per una maggiore libertà nella zona dell'avampiede
- Tomaia leggera e traspirante
La Sportiva Cyclon
In sintesi: perfette per le skyrace
Il sistema Boa è certamente la caratteristica che colpisce di più di queste Cyklon.
Si tratta di un metodo che rivoluziona il modo di allacciarsi le scarpe, per certi versi simile al Quicklace della Salomon, ma molto più evoluto.
Basta girare la manopola che si trova sul lato della scarpa per regolare la tensione sulla scarpa. E non serve togliersi i guanti, funziona comunque.
Provviste di ghetta che evita ai detriti di infilarsi nella scarpa e costringerci a fermarci, le Cyklon sono scarpe nate per andare veloci su sentieri di montagna, quelli più duri e difficili.
Precise e con un’aderenza degna di nota, sono anche un modello molto stabile, quindi ideale se vi piacciono le competizioni skyrace o volete semplicemente una scarpa agile ma protettiva da portare sui sentieri.
- Allacciatura con BOA Fit System - Per una calzata rivoluzionaria che offre maggiore comfort e...
- Dynamic Flap - Consente una regolazione dinamica.
- Sistema a 3 strati Dynamic Cage - Fornisce supporto e stabilità.
Categorie di scarpe da trail running: per percorsi semplici, all around, percorsi accidentati
Le categorie di scarpe da trail running sono molteplici e variano in base alle caratteristiche del percorso che si intende affrontare.
Tra queste si possono individuare tre macro-categorie:
Le scarpe per percorsi semplici, quelle all around e quelle per percorsi accidentati.
Le scarpe da trail running per percorsi semplici sono quelle indicate per i runner alle prime armi o per coloro che intendono affrontare sentieri poco impegnativi. Queste calzature presentano una suola meno aggressiva rispetto alle altre categorie e una tomaia più leggera, ma comunque resistente, in grado di garantire una buona traspirabilità del piede.
Le scarpe all around, come suggerisce il nome stesso, sono quelle che riescono a svolgere il loro compito su diversi tipi di terreno e per percorsi di varia difficoltà. Queste scarpe sono caratterizzate da una suola intermedia tra quella delle scarpe per percorsi semplici e quella delle scarpe per percorsi accidentati, e da una tomaia più robusta ma comunque traspirante.
Le scarpe da trail running per percorsi accidentati, invece, sono progettate per affrontare terreni impegnativi e ripidi, come quelli con rocce, fango e radici. Queste calzature presentano una suola altamente gripante e robusta, capace di garantire la massima aderenza al terreno anche in presenza di pioggia o neve, e una tomaia rigida ma traspirante, in grado di proteggere il piede dagli urti e dai detriti presenti sul percorso. In conclusione, la scelta della scarpa da trail running giusta dipende principalmente dalle caratteristiche del percorso che si intende affrontare.
Per i percorsi semplici si consigliano scarpe leggere e poco aggressive, per i percorsi all around scarpe robuste ma versatili, mentre per i percorsi accidentati si consigliano scarpe con suola altamente gripante e tomaia resistente.
Fattori chiave nella scelta del terreno: dalla montagna al sentiero cittadino
La scelta del terreno in cui si pratica il trail running è fondamentale per scegliere le giuste scarpe da utilizzare. In montagna, ad esempio, si può trovare un terreno molto tecnico, con pietre e radici che spuntano dal terreno, dove la stabilità e l’aderenza sono elementi fondamentali da considerare nella scelta delle scarpe. Inoltre, in montagna si possono incontrare anche zone fangose o ghiacciate che richiedono una suola con un profilo più aggressivo.
Per quanto riguarda le gare di trail running in città o nei sentieri più frequentati, invece, la scelta delle scarpe si orienta verso modelli con una suola più morbida, in grado di garantire un maggior comfort nella corsa su superfici dure come l’asfalto. In questi casi la leggerezza delle scarpe diventa un fattore importante perchè consente di praticare una corsa fluida e veloce.
Un altro fattore da considerare nella scelta del terreno è l’altitudine: infatti, ad altezze superiori ai 2.000 metri il terreno diventa sempre più sabbioso, con numerose rocce e terreni instabili. Qui diventa importante scegliere un modello di scarpa che garantisca un’efficace protezione del piede e della caviglia.
Infine, in tutte le situazioni è importante prendere in considerazione i propri obiettivi nel trail running: se si pratica questa disciplina a livello amatoriale o per fini di fitness la scelta di una scarpa dall’ammortizzazione maggiore può essere maggiormente indicata, mentre se si partecipa a gare agonistiche sarà importante privilegiare il peso e la stabilità della scarpa.
Caratteristiche principali delle scarpe da trail running
Le scarpe da trail running sono progettate per offrire sostegno, comfort e protezione durante la corsa su terreni accidentati e irregolari. Questi tipi di scarpe si distinguono dalle scarpe da running stradali per le loro caratteristiche specifiche.
Le suole delle scarpe da trail running sono più spesse e robuste per garantire una presa solida e stabile sulla superficie. Inoltre, le suole possono includere disegni a trazione multipla per ridurre il rischio di scivolamento su terreni bagnati o fangosi, o protuberanze per una trazione ottimale sulle roccie e sui sentieri tecnici.
Le tomaie delle scarpe da trail running sono solitamente realizzate con materiali leggeri e traspiranti per mantenere i piedi freschi, asciutti e protetti. Le tomaie possono anche avere una costruzione impermeabile o resistenti all’acqua per proteggere i piedi dalla pioggia o dalla neve.
Inoltre, la maggiore protezione dall’impatto sulle rocce e le radici viene fornita dalle piastrine protettive in gomma posizionate sulla punta delle scarpe. Le scarpe da trail running presentano anche un’attenzione particolare alla stabilità, grazie alla presenza di tecnologie di supporto come la pronazione e l’ammortizzazione delle suole intermedie.
Infine, le scarpe da trail running solitamente offrono un design più avventuroso ed esclusivo rispetto alle scarpe da running tradizionali, con colori brillanti, grafiche audaci e dettagli funzionali come lacci elastici e sistemi di allacciatura veloci. Le scarpe da trail running possono essere adattate alle esigenze specifiche dell’atleta, in base ai suoi requisiti di terreno, condizione climatica e tipologia di corsa.
Il peso
Il peso è un fattore fondamentale nella scelta delle scarpe da trail running, poiché influisce sulla velocità, sulla capacità di reazione e sulla resistenza del corridore. Generalmente, le scarpe da trail running più leggere sono preferite per le competizioni, in cui la velocità è essenziale, mentre quelle più pesanti sono adatte per i percorsi più impegnativi e accidentati, in cui la stabilità è importante. Il peso delle scarpe da trail running dipende da numerosi fattori, tra cui la tipologia di suola, la struttura della tomaia e il grado di imbottitura.
Ad esempio, le scarpe con una suola più spessa tendono a pesare di più rispetto a quelle con una suola sottile, mentre le tomaie in mesh leggero sono preferibili rispetto a quelle in pelle o in materiali più pesanti.
In generale, le migliori scarpe da trail running sono quelle che bilanciano leggerezza e resistenza, offrendo al corridore la giusta quantità di supporto e ammortizzazione senza appesantirlo troppo. Prima di scegliere una scarpa da trail running, è importante considerare il proprio peso corporeo e il tipo di terreno su cui si intende correre, per trovare la calzatura più adatta alle proprie esigenze.
Inoltre, è consigliabile provare le scarpe prima dell’acquisto e testarle su diverse superfici per valutare il loro comfort e la loro efficienza durante la corsa.
La trazione
La trazione è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sceglie una scarpa da trail running. La trazione si riferisce alla capacità delle suole delle scarpe di aderire al terreno e di fornire una presa stabile durante la corsa su terreni accidentati. Per i sentieri fangosi, le scarpe con una soletta più morbida possono essere la scelta ideale. Questo tipo di scarpa offre una trazione migliore grazie alla sua capacità di adattarsi alla superficie del terreno.
Inoltre, le scarpe con una suola più spessa e un design a tacche possono fornire un’ottima trazione su rocce e terreni irregolari. Le scarpe da trail running con una mescola di gomma più morbida possono offrire una migliore trazione sulle superfici bagnate. La maggior parte delle scarpe da trail running sono dotate di suole con un profilo aggressivo che forniscono una presa sicura sui sentieri tecnici.
La forma della suola è anche importante nella scelta della migliore trazione per le proprie esigenze di corsa. Le scarpe con una suola più ampia offrono maggiore stabilità sui terreni accidentati, mentre le scarpe con una suola più stretta possono essere utilizzate per la velocità e la corsa su terreni pianeggianti.
Infine, la trazione può essere influenzata dal clima e dalle condizioni meteorologiche. Se si prevede di correre in condizioni climatiche avverse, come pioggia o neve, è importante scegliere una scarpa da trail running che offra una trazione adeguata in queste condizioni. Alcune scarpe da trail running sono dotate di una suola impermeabile per proteggere il piede dall’acqua e dalla neve e offrire una presa sicura sui terreni umidi. In generale, la trazione è un fattore chiave nella scelta della scarpa da trail running giusta per le proprie esigenze.
È importante trovare un equilibrio tra una trazione adeguata e un comfort ottimale per garantire una corsa sicura ed efficace sui sentieri.
L’ammortizzazione
L’ammortizzazione è un elemento fondamentale da considerare quando si sceglie una scarpa da trail running. Questo perché durante la corsa su terreni accidentati, il piede subisce molte sollecitazioni che possono causare dolori e lesioni.
L’ammortizzazione aiuta a ridurre questi effetti negativi, assorbendo gli impatti e distribuendoli in modo uniforme sulla pianta del piede.
Tuttavia, è importante trovare il giusto equilibrio tra ammortizzazione e sensibilità al terreno, per evitare di perdere il contatto con il suolo e compromettere la stabilità. In generale, le scarpe da trail running offrono una buona ammortizzazione grazie alla presenza di materiali come l’EVA o la schiuma iniettata, che garantiscono maggiore resistenza e durata nel tempo.
La stabilità
La stabilità è uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie una scarpa da trail running. La scarpa dovrebbe fornire un adeguato supporto laterale e un sistema di ammortizzazione efficace per proteggere l’utente da eventuali lesioni.
Le scarpe con una maggiore stabilità hanno una piattaforma larga e una forma più ampia per spostare il centro di gravità dell’utente verso il tallone. Inoltre, le scarpe da trail running dovrebbero avere una suola resistente e un grip forte per garantire la massima aderenza sui sentieri sconnessi e scivolosi.
La stabilità della scarpa può aiutare a migliorare la postura dell’utente e a prevenire infortuni, quindi è importante scegliere la scarpa giusta per ogni tipo di terreno e per il proprio stile di corsa.
Impermeabilità
L’impermeabilità è una caratteristica importante per le scarpe da trail running, in quanto i corridori spesso si trovano ad affrontare terreni accidentati e condizioni meteorologiche avverse. Una scarpa impermeabile è in grado di tenere i piedi asciutti durante la corsa in caso di pioggia o attraversamento di fiumi e ruscelli.
Ci sono diverse tecnologie utilizzate per rendere le scarpe impermeabili, tra cui membrane come Gore-Tex o OutDry. Le membrane Gore-Tex sono tra le più popolari per le scarpe da trail running. Questa tecnologia utilizza una membrana porosa che è impermeabile all’acqua, ma permette al sudore di evaporare, mantenendo i piedi asciutti e confortevoli.
Le scarpe con membrana Gore-Tex sono utilizzate sia in inverno che in estate, poiché offrono un’ottima protezione da acqua e umidità.
Un’altra tecnologia utilizzata per le scarpe impermeabili è OutDry. Questa tecnologia consiste nell’applicare una membrana impermeabile direttamente sulla parte superiore della scarpa, rendendola completamente resistente all’acqua.
Le scarpe con tecnologia OutDry sono molto leggere e flessibili, il che le rende ideali per la corsa su terreni accidentati. Tuttavia, non tutte le scarpe da trail running sono impermeabili e alcuni corridori preferiscono scarpe più ventilate e traspiranti.
Inoltre, le scarpe impermeabili tendono ad essere un po’ più pesanti rispetto alle loro controparti non impermeabili, il che può influire sulla velocità e sulla performance dei corridori più veloci. In conclusione, l’impermeabilità è un fattore importante nella scelta delle scarpe da trail running, soprattutto se si prevedono condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, è importante valutare anche la leggerezza e la traspirabilità delle scarpe, per garantire il massimo comfort e prestazioni durante la corsa.
Traspirabilità
La traspirabilità è una caratteristica molto importante nelle scarpe da trail running, poiché consente ai piedi di rimanere freschi e asciutti durante l’attività fisica. Una buona traspirabilità significa che l’aria può fluire liberamente all’interno della scarpa, evitando la formazione di condensa eccessiva e la conseguente sudorazione.
La traspirabilità è spesso ottenuta attraverso l’utilizzo di tessuti speciali, come la rete superiore aperta, che favorisce la ventilazione e allontana il sudore. Inoltre, molti produttori di scarpe da trail running incorporano la tecnologia di gestione dell’umidità per aiutare a mantenere i piedi freschi e asciutti anche durante i periodi di attività intensa.
Ci sono anche modelli di scarpe specificamente progettati per un alto livello di traspirabilità, come quelle con una punta aperta o una linguetta superiore ventilata. Tuttavia, è importante considerare le condizioni ambientali previste quando si sceglie una scarpa da trail running con buona traspirabilità; se si prevede di correre in aree con molta umidità o intenso calore, è necessario investire in una scarpa con elevata traspirabilità.
In generale la traspirabilità è una caratteristica critica per chi vuole ottenere il massimo comfort e performance dal proprio equipaggiamento da trail running, specialmente se si prevedono sessioni di attività fisica prolungate o in condizioni meteorologiche impegnative. Inoltre, è importante prendersi cura delle proprie scarpe da trail running per garantire che la traspirabilità sia mantenuta a lungo termine.
Ciò significa mantenere le scarpe pulite e asciutte, evitare di esporle a temperature estreme o di lavarle troppo spesso. Con una buona cura e attenzione continua alle proprie scarpe da trail running, è possibile godere dei vantaggi della traspirabilità per molto tempo dopo l’acquisto delle scarpe stesse.
Protezione della punta
La protezione della punta delle scarpe da trail running è una caratteristica essenziale per garantire la sicurezza e la resistenza dell’intera scarpa durante le attività in montagna o in terreni accidentati.
La punta è infatti una delle parti più soggette ad urti, scheggiature e abrasioni durante lo sport, motivo per cui deve essere adeguatamente protetta per evitare danni al piede e alla calzatura.
Esistono diverse soluzioni tecniche per proteggere la punta delle scarpe da trail running: alcune prevedono l’utilizzo di materiali rinforzati, come la gomma o il tessuto antiabrasione, che coprono completamente la parte anteriore della scarpa.
In questo modo, la punta risulta maggiormente resistente agli urti e alla frizione con i materiali del terreno, garantendo protezione e sicurezza al piede. Altre soluzioni prevedono l’utilizzo di particolari geometrie della calzatura, che creano uno spazio protetto intorno alla punta del piede: queste calzature sono dotate di una struttura interna che sostiene il piede e lo protegge dagli urti laterali e dall’impatto con le rocce o le radici degli alberi presenti sulla traiettoria.
In ogni caso, la protezione della punta delle scarpe da trail running deve essere bilanciata con la necessità di garantire il massimo comfort e flessibilità al piede dello sportivo: una scarpa troppo pesante o rigida potrebbe infatti limitare i movimenti del piede e influire sulla qualità della corsa.
Per scegliere la scarpa giusta per le proprie esigenze, è importante valutare attentamente la protezione della punta insieme ad altri fattori come la stabilità, l’aderenza del battistrada, la traspirazione e il supporto del piede. Solo così sarà possibile trovare la calzatura perfetta per godere appieno dei piaceri del trail running, in totale sicurezza e comfort.
Allacciatura
L’allacciatura è un aspetto fondamentale delle scarpe da trail running. Un buon allacciamento può garantire una migliore stabilità del piede, un comfort ottimale e una maggiore sicurezza durante l’attività.
Ecco alcuni consigli per allacciare al meglio le tue scarpe da trail running. Innanzitutto, è importante scegliere il tipo di allacciatura giusto per le proprie esigenze. Esistono diversi metodi di allacciatura, ognuno dei quali può avere un impatto differente sulla calzata delle scarpe.
Ad esempio, il metodo tradizionale a incrocio può essere efficace per ridurre la pressione sul collo del piede e migliorare la ventilazione, ma potrebbe non garantire la massima stabilità in terreni accidentati.
Al contrario, l’allacciatura a serratura può offrire una maggiore sicurezza in terreni difficili ma potrebbe essere meno comoda.
Una volta scelto il metodo di allacciatura preferito, è importante regolare i lacci in modo da garantire una calzata aderente ma non troppo stretta. Un allacciamento troppo stretto potrebbe limitare la circolazione sanguigna e causare fastidi o addirittura dolori durante l’attività. D’altro canto, una calzata troppo larga potrebbe compromettere la stabilità del piede e aumentare il rischio di infortuni.
Inoltre, durante l’allacciamento è importante prestare attenzione alla distribuzione della tensione sui vari punti dei lacci. Una distribuzione uniforme della tensione può aiutare a ridurre la pressione su punti specifici del piede, come ad esempio il collo o le dita.
In questo modo si può garantire una calzata più confortevole e ridurre il rischio di fastidi o dolori durante l’attività. Infine, è importante verificare regolarmente lo stato dei lacci delle scarpe da trail running.
L’allacciatura può infatti venire compromessa dall’usura o dalla rottura dei lacci stessi, compromettendo la sicurezza e il comfort del piede durante l’attività. Verificare regolarmente lo stato dei lacci può aiutare a individuare eventuali problemi in tempo e garantire una calzata sempre ottimale.
Scarpe da trail running per la corsa in montagna
Le scarpe da trail running sono fondamentali per garantire sicurezza e prestazioni ottimali durante la corsa in montagna. Questo tipo di calzatura è progettato per affrontare terreni accidentati, scoscesi e talvolta anche fangosi, dove le scarpe da corsa tradizionali non sono sufficienti per garantire una presa stabile e un comfort duraturo.
Le scarpe da trail running hanno una suola più spessa e rigida rispetto alle scarpe da corsa tradizionali, che permette di affrontare terreni irregolari senza rischiare di infortuni o scivoloni.
Inoltre, la suola spessa è progettata per offrire maggiore ammortizzazione, in modo da proteggere le articolazioni durante l’atterraggio. Le scarpe da trail running sono anche caratterizzate da una tomaia resistente e traspirante, spesso realizzata in tessuti tecnici come il Gore-Tex o il mesh.
Questi materiali permettono ai piedi di respirare, evitando la formazione di umidità e la conseguente formazione di vesciche o irritazioni. Una buona scarpa da trail running dovrebbe avere anche un sistema di allacciatura preciso e affidabile, in grado di mantenere il piede saldamente al suo posto anche durante le fasi più impegnative della corsa.
Inoltre, le migliori scarpe da trail running sono dotate di un sistema di protezione della punta, che protegge il piede dagli urti con radici, sassi e altri ostacoli presenti sul percorso. Infine, non dimentichiamo che le scarpe da trail running devono essere scelte in base alle proprie esigenze e alla tipologia di terreno che si intende affrontare: per i percorsi più tecnici e difficili, ad esempio, è consigliabile optare per scarpe con una suola maggiormente pronunciata e un grip più aggressivo.
Scarpe da trail running per la corsa sull’asfalto
Le scarpe da trail running sono state progettate per fornire una presa sicura e una protezione adeguata in terreni accidentati e irregolari come sentieri, colline e terreni fangosi. Tuttavia, possono essere utilizzate anche per la corsa su superfici più lisce come l’asfalto.
Quando si sceglie una scarpa per la corsa su strada, ci sono alcune caratteristiche importanti da cercare. Innanzitutto, la suola dovrebbe essere abbastanza morbida da non causare danni alle ginocchia e alle articolazioni, ma abbastanza resistente da durare nel tempo.
La larghezza della scarpa è importante perché una scarpa troppo stretta può causare calli e vesciche. Allo stesso modo, una scarpa troppo grande può causare il movimento del piede all’interno della scarpa, causando anche vesciche.
La flessibilità della scarpa è un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione. Una scarpa troppo rigida può impedire la naturale flessione del piede durante la corsa, mentre una scarpa troppo morbida può non fornire abbastanza supporto.
La traspirabilità della scarpa è importante per prevenire la sudorazione eccessiva del piede durante la corsa.
Infine, l’ammortizzazione della scarpa è importante per prevenire eventuali lesioni. Una buona ammortizzazione dovrebbe assorbire l’impatto durante la corsa, riducendo lo stress sulle articolazioni. In generale, le scarpe da trail running possono essere utilizzate anche per la corsa sull’asfalto, purché si scelga una scarpa con una suola morbida, una larghezza adeguata, una flessibilità equilibrata, una buona traspirabilità e un’adeguata ammortizzazione.
Come scegliere la misura e il fit ideale per le tue esigenze
Scegliere la misura e il fit ideale per le scarpe da trail running è fondamentale per garantire la massima performance e il massimo comfort durante la corsa. Ecco alcuni consigli su come scegliere la misura e il fit ideale.
Innanzitutto, assicurati di provare le scarpe con calze simili a quelle che utilizzerai durante la corsa. In questo modo potrai avere un’idea più precisa della vestibilità delle scarpe.
In secondo luogo, verifica la lunghezza della scarpa. Assicurati che ci sia uno spazio di almeno mezzo centimetro tra le dita dei piedi e la punta della scarpa. Questo spazio extra ti permetterà di muovere i piedi in modo naturale durante la corsa e di evitare lesioni.
Verifica anche la larghezza della scarpa. Se hai piedi larghi, assicurati di scegliere una scarpa con una tomaia più larga. Se invece hai piedi stretti, scegli una scarpa con una tomaia meno spaziosa in modo da garantire un fit più sicuro.
Infine, tieni presente che il fit delle scarpe da trail running può variare a seconda del terreno su cui corri. Se corri su sentieri accidentati, potrebbe essere necessario scegliere una scarpa con un fit più ampio per garantire la massima stabilità.
In generale, fai attenzione a non scegliere una scarpa troppo grande o troppo piccola, poiché questo potrebbe causare problemi durante la corsa.
Scegli sempre la misura e il fit ideale in base alle tue esigenze e alla forma del tuo piede. In questo modo potrai godere della massima performance e del massimo comfort durante ogni corsa.
Consigli per l’acquisto: materiali, tecnologie e budget
Quando si tratta di scegliere le migliori scarpe da trail running, ci sono diversi fattori da considerare, tra cui i materiali, le tecnologie e il budget. I materiali delle scarpe da trail running sono essenziali per garantire la durata e la resistenza della scarpa su terreni accidentati.
La tomaia della scarpa può essere realizzata in tessuti sintetici o in pelle, mentre la suola deve avere una presa forte per affrontare terreni scivolosi o rocciosi.
Alcuni modelli di scarpe da trail running sono dotati di tecnologie avanzate come la membrana impermeabile e traspirante GORE-TEX o il sistema di ammortizzazione REACT foam.
Per quanto riguarda il budget, le migliori scarpe da trail running possono essere costose, ma è possibile trovare modelli economici che garantiscono comunque una buona qualità. Tuttavia, se si sta cercando di investire in una scarpa duratura e resistente, è consigliabile optare per un modello di fascia alta. In ogni caso, è importante fare attenzione ai propri bisogni personali e alle esigenze del tipo di terreno su cui si correrà per scegliere la scarpa giusta.
In generale, è sempre consigliabile provare le scarpe prima dell’acquisto per assicurarsi che siano confortevoli e adatte al proprio piede.
Inoltre, si consiglia di acquistare un paio di scarpe da trail running con una taglia leggermente più grande rispetto alle scarpe normali per permettere al piede di espandersi durante la corsa e prevenire eventuali lesioni.
Infine, è importante valutare la frequenza e l’intensità dell’utilizzo delle scarpe per determinare la durata media della scarpa e decidere se sia necessario acquistare più di un paio. Con questi consigli, sarà possibile scegliere le migliori scarpe da trail running per soddisfare le proprie esigenze e ottenere il massimo da ogni corsa all’aperto.
Manutenzione delle scarpe da trail running: come prolungare la loro durata
Una corretta manutenzione delle scarpe da trail running è fondamentale per prolungarne la durata e ottenere il massimo delle prestazioni. Prima di tutto, è importante pulirle accuratamente dopo ogni utilizzo, eliminando i residui di fango e sporco con una spazzola morbida e d’acqua.
In caso di macchie persistenti, è consigliabile utilizzare un detergente specifico per scarpe da trail running. Una volta terminata la fase di pulizia, occorre farle asciugare naturalmente all’aria aperta e lontano da fonti di calore diretto, come termosifoni o fonti di luce solare.
Mai utilizzare l’asciugatrice o altri dispositivi riscaldanti, poiché possono deformarle irreparabilmente. Periodicamente, è utile effettuare una lubrificazione delle parti in pelle o sintetiche, utilizzando prodotti specifici come vasellina o oli non aggressivi. Ciò aiuta a prevenire screpolature e rotture dovute all’usura del materiale.
Infine, quando non si utilizzano per un lungo periodo, come ad esempio durante la stagione invernale, è importante conservarle in un luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di calore e da fonti di umidità. Rispettare le indicazioni sopra riportate permetterà di prolungare la vita delle scarpe da trail running, garantendo il massimo delle prestazioni in ogni occasione. Una buona manutenzione rappresenta inoltre un risparmio economico per il runner appassionato, consentendo di evitare sostituzioni premature dovute a mancate attenzioni alla manutenzione delle calzature.
Le migliori marche delle scarpe da trail running
Quante sono le scarpe da trail running in commercio? Tantissime. E altrettante sono le aziende che le producono.
Si va dalle più famose e storiche, alle new entry che si stanno facendo conoscere.
Di sicuro l’offerta è moltissima ed è per questo che spesso diventa così difficile capire cosa prendere.
Hoka
Hoka è un marchio nato per mezzo di due ex dipendenti della Salomon.
Sono andati controcorrente rispetto al trend del momento, infatti alcuni anni fa, quando sembrava che il movimento delle scarpe minimaliste fosse destinato a prendersi metà del mercato, i due soci decisero di produrre una scarpa che andava nel senso opposto.
Quindi ecco che idearono scarpe iper-ammortizzate, grosse, e anche terribili dal punto di vista estetico.
Eppure, la determinazione ha ripagato… Hoka è oggi uno dei marchi più diffusi nel trail running e continua a crescere, insidiando fette di mercato che prima appartenevano ad altre storiche aziende.
Non posso non citare scarpe come le Speedgoat, o le Mafate. Ma anche le Torrent, e le Challenger.
E gli atleti che corrono con Hoka? Beh, sono molti, ma da ricordare sicuramente Karl Meltzer e Jim Walmsley.
Salomon
Sicuramente tra i brand più famosi, forse il più conosciuto sia per le scarpe ma anche per l’abbigliamento da trail.
I prodotti sono davvero tanti, al punto che a volte si fa confusione tra i vari modelli, come ad esempio la serie S/Lab, creata per gli atleti professionisti, ma non solo. Oppure le varie Sense.
Anche gli ambassador sono molti.
Un nome su tutti, che però ha recentemente preso altre strade, è Kilian Jornet. Ma bisogna citare anche il 4 volte vincitore dell’UTMB Francois D’Haene, uno spilungone che è davvero una bomba nel trail.
E ovviamente anche Courtney Dauwalter, regina di tantissime competizioni, forse la trail runner più forte al mondo.
La Sportiva
Forse il brand italiano più conosciuto nel mondo della montagna, che ha realizzato milioni di scarpette d’arrampicata e scarponi di eccellente qualità.
Ma diversi anni fa ha iniziato a creare anche scarpe da trail, diventando un punto di riferimento importantissimo per gli appassionati.
Un brand che ha sempre prodotto scarpe specifiche per le condizioni più dure che possiamo trovare nel trail, quelle vere da montagna.
Ricordiamo, tra le altre, i successi delle Ultra Raptor, delle Akasha, delle Jackal, e molte altre.
Un ambassador che merita di essere nominato è sicuramente Michele Graglia, ex modello che vive negli Stati Uniti che ha letteralmente scoperto una nuova vita abbracciando le ultramaratone, vincendo competizioni a dir poco estreme, come la Badwater135…
Inov-8
Inov-8 è un marchio inglese nato diversi anni fa. Non particolarmente conosciuto in Italia, ma moltissimo nel suo paese d’origine.
Caratteristica che lo distingue è la capacità di realizzare scarpe particolarmente indicate per terreni fangosi, umidi, erbosi. Proprio quello che si trova nel Regno Unito.
Le Inov-8 sono le scarpe preferite di migliaia di fell runner, ovvero i trail runner di quelle zone, che amano mettersi alla prova nel Lake District, o in Scozia o sulle scogliere vicine alle coste.
Tra i migliori modelli sono da citare sicuramente le Terra… e le
Damian Hall è sponsorizzato da Inov-8, ed è fortissimo, ovviamente. Detiene il record di …
Saucony
Marchio americano, che ha una storia lunghissima, che risale addirittura ai primi del Novecento.
Molto diffuso anche nel settore scarpe casual, Saucony produce alcune eccellenti calzature da trail, in primis le Peregrine, amate da tantissimi appassionati di sentieri e che ora sono state anche riviste in meglio.
Oppure le Endorphin.
In entrambi i casi la qualità dei loro prodotti è elevata.
Altra
Se avete mai partecipato ad una ultramaratona saprete che i piedi, ad un certo punto, vogliono sentirsi liberi di muoversi dentro alla scarpa.
La filosofia di Altra sta proprio nel dare ai runner più comfort, a cominciare proprio da una scarpa più larga, così da evitare vesciche e fastidiose irritazioni.
Ma anche permettere una meccanica di corsa più naturale.
Su questo argomento, vedi anche il mio articolo sulle migliori scarpe a drop zero.
Restando su Altra, tra le migliori c’è sicuramente la Lone Peak, che vedremo dopo.
Topo
Il movimento minimalista trova alcuni punti di incontro nelle scarpe Altra, ma anche nelle Topo.
Nata non molti anni fa, sta crescendo molto bene grazie a delle scarpe ben progettate.
Scarpe create per dare il massimo del comfort, a partire dalla flessibilità e dalla sensibilità col terreno sottostante, ma mantenendo sempre protezione adeguata e aderenza.
Nike
Il marchio più famoso al mondo per quanto riguarda lo sport (e forse in assoluto?), Nike non ha bisogno di molte presentazioni.
Ma quello che forse molti non sanno è che non ha ideato solo accessori e scarpe da strada, ma anche modelli davvero ottimi per affrontare gli ambienti off-road.
Devo ovviamente citare le Pegasus, ma anche le Terra Kiger.
New Balance
New Balance è certamente una delle aziende sportive più famose.
Probabilmente una delle prime ad aver offerto scarpe anche in versione “wide”, ovvero più larghe per chi ha piedi di questo tipo.
Nel mondo del trail ha contribuito ad alzare l’asticella con modelli molto ammortizzati come quelle della linea “Fresh Foam”, scarpe dallo stacco elevato ma anche molto comode.
Dynafit
Anche Dynafit non è tra le più gettonate nel trail running, ma devo dire che ultimamente ha realizzato prodotti davvero buoni, come giacche ma anche scarpe molto valide.
Sicuramente ne sentiremo parlare di più in futuro.
Per adesso di interessante hanno le Ultra 50.
Brooks
Nel mondo del running da strada Brooks è tra i brand più diffusi. Le scarpe sono tantissime, dalle Levitate alle Ghost, ma nel trail non è da meno.
Ha infatti prodotto modelli del calibro delle Cascadia, amate anche dal mitico Scott Jurek, o le più recenti Catamount.
Nel 2022 ha anche investito di più in questo settore, ingaggiando anche nuovi atleti. Che sia l’anno della rinascita vera?
Scott
Scott non è tra i marchi più diffusi nel trail, ma ha realizzato alcune calzature degne di nota, come le Scott Supertrac Ultra Rc, che in tanti hanno amato.
Ora sono uscite anche le Supertrac 3, che sembrano promettere bene.
Cimalp
Azienda francese che produce abbigliamento da montagna e da alpinismo, Cimalp ha stupito con l’introduzione di un modello, le 864 Drop Evolution, che possono variare la misura del drop a seconda della soletta che si inserisce.
Davvero interessanti e molto utili per chi vuole fare passaggi da drop alti a bassi con gradualità, senza dover per forza comprare altre scarpe.
Asics
Anche qui le presentazioni sono inutili.
Asics però non è sempre stata molto attiva nel trail, anche se le sue Trabuco hanno avuto in passato una buona diffusione.
Recentemente, però, ha introdotto alcune nuove scarpe come le Trabuco Max o le Fuji Lite 2.
Scarpa
Prima dicevo che La Sportiva è forse il brand italiano più conosciuto nel mondo dell’abbigliamento e scarpe da montagna, e se è così allora il secondo più famoso è Scarpa.
A differenza di La Sportiva, che è trentina, Scarpa è invece una realtà situata in Veneto, per la precisione ad Asolo, e ha creato negli anni alcune delle migliori scarpette da arrampicata, ma anche scarponi e altro.
Nel trail running ha saputo offrire buoni modelli in passato.
Ma negli ultimi tempi da introdotto un cambio di passo con l’entrata nel team del grande Marco De Gasperi come manager, che ha portato un vento nuovo e ovviamente scarpe nuove, come le Ribelle o le Infinity.
Adidas
In questo settore Adidas ha dei prodotti interessanti, come le Terrex, che però non hanno mai avuto un enorme successo come altre aziende più specializzate.
Ultimamente sono arrivate le Terrex Agravic Ultra, che dalle caratteristiche non sembrano male.
The North Face
Altro grandissimo brand di montagna e alpinismo, The North Face si è messo a realizzare scarpe da trail molti anni fa, ma non aveva mai sfondato in questa nicchia (che ora nicchia non è più, visto il numero enorme di appassionati…).
Hanno invece dato una sferzata con l’introduzione della linea Vectiv, decisamente migliori di quelle del passato, alcune anche con l’aggiunta della piastra in carbonio che spinge il runner in avanti.
CMP
CMP è la branca da montagna dell’azienda Campagnolo.
Conosciuta ai più perché l’ambassador è l’incredibile Marco Olmo, colui che ha rivoluzionato il concetto di ultra e di età, vincendo l’UTMB, gara di circa 160 km, due volte di seguito a quasi 60 anni…
Sul piano dei prodotti sono più forti nell’abbigliamento, più che sulle scarpe, in particolare per i prezzi molto più accessibili di altri brand.
